La Giunta Chiassai Martini sblocca la questione “Cinema-teatro Impero” con il via libera al progetto di “bonifica della copertura in lastre di cemento amianto” per un importo complessivo di 200mila euro.
“Lo scorso3 ottobre – afferma il Sindaco Chiassai Martini – il Tar della Toscana ha respinto anche l’ultimo ricorso presentato dalla proprietà per la sospensione cautelare dell’efficacia delle due ordinanze sindacali in cui veniva intimato al privato di effettuare le operazioni di bonifica e rimozione della copertura in eternit dell’immobile.
L’Ex Cinema-Teatro Impero, come i cittadini sanno, è una proprietà privata che versa in evidente stato di abbandono rappresentando una ferita aperta per tutta la città. Ricordo che nel 2017 venivano emesse proprio le due ordinanze sindacali a seguito dei verbali prodotti dall’Asl e di un crollo parziale del tetto dell’edificio; ma visto che nessuna operazione veniva iniziata da parte dei privati, questa amministrazione comunale comunicava alle autorità proposte l’inottemperanza di quanto disposto, ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale. Conseguentemente la proprietà procedeva per vie legali presentando un ricorso contro il Comune per l’annullamento delle ordinanze.
Si comprende quanto la vicenda si inserisca in un contesto molto complesso per competenze e modalità di intervento anche dal punto di vista dell’impiego delle risorse necessarie, complicato poi da anni e anni di aspettative e di impegni disattesi. Non era ipotizzabile per noi l’utilizzo di soldi pubblici per intervenire a vantaggio di un bene privato. Con la sentenza del Tar, siamo in grado oggi di eseguire quanto prescritto nelle ordinanze con spese a carico dei proprietari del fabbricato. I sopralluoghi effettuati dai nostri tecnici comunali hanno rilevato una stima dei lavori necessari per circa 200mila euro che provvederemo a recuperare le somma a danno della proprietà.
Abbiamo sbloccato l’ennesima eredità ingarbugliata per poter bonificare l’attuale manto di copertura del “Cinema Impero” e per mettere in sicurezza l’edificio con l’eliminazione delle infiltrazioni meteoriche che possono rappresentare ancora un pericolo per le strutture murarie e per l’incolumità pubblica. Voglio continuare a rassicurare la popolazione, soprattutto i cittadini residenti nei pressi dell’immobile che, al di là dei soliti strumentali allarmismi, non si riscontrano danni per la salute pubblica. I recenti campionamenti del 15 ottobre, realizzati tramite le postazioni fisse di piazza Enrico Toti e di via Pascoli allo scopo di verificare l’eventuale dispersione in aria di fibre di amianto, hanno dato nuovamente esito negativo. Non siamo mai stati indifferenti verso la struttura storica, diventata purtroppo un neo anche per il decoro urbano della città, ma dovevamo aspettare che si verificassero le condizioni necessarie per intervenire nel rispetto di un mandato di buona amministrazione ricevuto dai cittadini”