Nella giornata di ieri, martedì 7 marzo, i Carabinieri della Stazione di Arezzo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Monza, nei confronti di un 29enne italiano per aver compiuto attività estorsiva nei confronti della propria madre.
Il giovane era venuto a vivere da solo ad Arezzo nel 2011. Dopo anni in cui si faceva mantenere mensilmente con poche centinaia di euro dalla madre, nel 2014 il 29enne ha cominciato a pretendere maggiori risorse economiche. Dopo vari rifiuti della madre, il giovane è diventato molto insistente, fino a minacciarla di morte in più occasioni se lei non avesse versato quanto richiesto.
L’arrestato è stato rintracciato presso la sua abitazione: dentro casa aveva varie armi come una balestra con dardi, tre katane, un pugnale ed una pistola ad aria compressa.
Inoltre il 29enne dato che viveva con tre cani, quattro gatti e due pappagalli, l’appartamento versava in un grave stato di degrado igienico-sanitario: infatti è intervenuto anche personale dei VV.FF., dell’ENPA e dell’ASL.
L’uomo, dovrà rispondere dei reati di estorsione e detenzione abusiva di armi.