Il Consiglio europeo per l’energia geotermica (Egec), che ha tragicamente perso da pochi giorni il proprio presidente Ruggero Bertani, ha pubblicato recentemente la VII edizione del proprio rapporto annuale: all’interno dell’Egec geothermal market report 2017 si dà conto dello sviluppo del settore in ottica europea, confermando «la tendenza alla costante crescita osservata negli ultimi anni», ma rilevando al contempo «la necessità di maggiore consapevolezza al fine di consentire il pieno dispiegamento dell’energia geotermica in Europa».
«Una sfida allo sviluppo della geotermia in Europa – dettaglia al proposito il segretario generale di Egec, Philippe Dumas – passa dalla dimostrazione che il contributo del nostro settore al mix energetico, con un approccio decarbonizzato basato sulle fonti rinnovabili, è oggi molto più ampio, molto più che un mercato di nicchia. La geotermia viene riconosciuta come un’importante fonte di energia per raggiungere i nostri obiettivi post-2020 in termini di consumo di energia rinnovabile, aumento dell’efficienza energetica e riduzione delle emissioni di gas serra. Gli attori del mercato dovranno ora cogliere le nuove opportunità offerte per vedere ulteriori sviluppi del mercato geotermico in Europa».
Ad oggi la capacità installata per la produzione di energia elettrica da geotermia ammonta in Europa a 2,8 GWe, ed è in grado di produrre oltre 15 TWh di energia pulita all’anno: tutto grazie a 117 impianti, 16 dei quali inaugurati nel 2017.
Anche l’uso della geotermia come fonte di calore rinnovabile sta crescendo, sostenuta dalla costruzione di nuove reti di teleriscaldamento e dall’adeguamento di quelle vecchie, grazie alla pianificazione locale e nazionale che identifica il calore geotermico come soluzione economicamente efficiente per soddisfare le esigenze di riscaldamento degli edifici: il numero di nuovi impianti in arrivo ogni anno è in aumento, con un tasso di crescita medio annuo del 10%, e anche nel 2017 sono sati inaugurati 9 nuovi impianti (in Francia, Paesi Bassi e Italia, per oltre 75 MWth).
Senza dimenticare, al di là dei sistemi di teleriscaldamento, le singole pompe di calore geotermiche: con quasi 2 milioni di unità installate e oltre 20 GWth è questo il più grande settore per numero di installazioni, capacità installata ed energia geotermica prodotta in Europa.
Notizia tratta dal sito www.greenreport.it