Mancano 5 giorni a quella che tutti gli scienziati da settimana non esitano a definire l’eclissi del secolo: per 103 minuti la Luna sarà infatti oscurata dal cono d’ombra della terra e per di più diventerà rossa per effetto della vicinanza di Marte. Un evento che non si ripeterà più fino al 2123.
Sempre restando in tema di Luna, mentre ci si prepara alla grande serata di venerdì per osservare al meglio questo fenomeno misterioso, si può sempre ricordare che il primo uomo ad andare sulla Luna fu Neil Armstrong, che ci mise piede nel 1969 arrivandoci con la missione Apollo 11.
Di quella missione, proprio di recente, sono emersi reperti inediti e sorprendenti, come ha raccontato da Il Post. Il tutto è partito quando la moglie dell’astronauta, Carol Held Knight, nel 2014 ha trovato in un armadio una borsa bianca, scoprendo che conteneva strumenti e attrezzature tecniche. La donna è rimasta molto stupita perchè non ne sapeva assolutamente nulla. Nè lei nè altri colleghi dell’astronauta.
La borsa era stata conservata dal marito, morto nel 2012. Per capire di cosa si trattasse, la donna ha contattato Allan Needell, lo studioso che si occupa delle collezioni sulle missioni Apollo per lo Smithsonian’s National Air and Space Museum. E gli ha mandato alcune foto.
Ed ecco cosa è stato scoperto: quei pezzi (tra cui una fotocamera, una luce di servizio, dei ganci) erano cimeli risalenti all’Apollo 11, la missione che portò al primo allunaggio nella storia dell’umanità. E sono oggetti che sono arrivati sulla Luna all’interno dell’Eagle, il modulo lunare che portò sulla superficie della Luna Armstrong e il suo collega Buzz Aldrin. I cimeli sono stati donati dalla famiglia Armstrong al National Air and Space Museum.
Notizia tratta dal sito www.dire.it