Ogni 6 mesi l’Opera del Duomo monitora 40 mila metri quadrati di superfici marmoree
Come sta il Duomo di Firenze? L’Opera del Duomo lo verifica ogni 6 mesi, all’inizio e alla fine dell’inverno, con un monitoraggio delle facciate esterne.
I lavori di monitoraggio, della durata di circa 3 settimane, si svolgono con un’autogru con un braccio di 104 metri che si occupa di portare il personale esperto sulle facciate marmoree del Duomo, del Campanile di Giotto, della Cupola del Brunelleschi e del Battistero, simboli di Firenze e della Cristianità in tutto il mondo.
Si controllano circa 40 mila metri quadrati di superfici, per individuare possibili degradi e programmare gli interventi di restauro.
Per questa manutenzione l’Opera del Duomo investe ogni anno dai 120 ai 160 mila euro solo per movimentare le gru. Spesa alla quale si aggiunge il lavoro del gruppo di restauratori della Bottega di Restauro dell’Opera, una decina, assunti in pianta stabile.
Questi operai portano avanti idealmente il lavoro degli scalpellini che realizzavano le decorazioni scultoree e architettoniche della cattedrale e del campanile. Oggi si dedicano al mantenimento e alla conservazione di un sito patrimonio dell’Umanità, con il centro storico di Firenze.