Un accordo per facilitare e promuovere l’apprendimento permanente. E’ quello che è stato firmato venerdì 19 nell’ambito di Didacta da Regione Toscana, Agenzia regionale toscana per l’impiego (Arti), Anci Toscana, Ufficio scolastico regionale, Rete toscana dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (Cpia) e parti sociali.
“Con questo accordo – ha detto l’assessore regionale alla formazione e istruzione Cristina Grieco – si sottolinea che la conoscenza è un valore e vi si può attingere a qualunque età e ciascuno con i mezzi e le possibilità ha a disposizione. La Toscana in questo senso mette un primo mattoncino sul tema della individuazione, validazione e certificazione delle competenze conseguite in campo formale e non formale, stabilendo chi deve fare che cosa è fornendo linee riconoscibili alla cittadinanza. Abbiamo deciso di sottoscrivere questo accordo proprio a Didacta, dove si parla di formazione, istruzione, innovazione e lavoro, perché sono questi mondi che devono essere sempre più collegati e la Toscana sta lavorando perché siano sempre più permeati”.
“Dobbiamo insegnare a considerare il proprio percorso di formazione come un patrimonio che va mantenuto, accresciuto, curato – ha proseguito Grieco – ma servirebbe a poco se non venisse riconosciuto. Nell’ottica dell’attivazione per ottenere i giusti benefici e affrontare le fasi di transizione questo passaggio, il riconoscimento nel mondo del lavoro è indispensabile”.
L’accordo individua tre ambiti di attività integrata: il sistema regionale di individuazione, valutazione e certificazione delle competenze; gli interventi coordinati per intercettare la popolazione; l’istruzione la formazione per gli adulti.
Il sistema regionale di individuazione, validazione e certificazione delle competenze
la Regione Toscana rende disponibile un sistema regionale di certificazione delle competenze;
l’Agenzia regionale toscana per l’impiego, attraverso la rete regionale dei centri per l’impiego situati sul territorio regionale, garantisce l’erogazione del servizio di individuazione e validazione delle competenze; l’Agenzia regionale toscana per l’impiego, inoltre, promuove e favorisce accordi di collaborazione con gli enti bilaterali;
i Cpia collaborano, attraverso la stipula di specifici accordi nell’ambito della rete per l’apprendimento permanente, con i Centri per l’impiego, per l’accesso, l’accoglienza e l’orientamento dei soggetti adulti, nonché per la messa a disposizione e l’organizzazione logistica delle sedi per la realizzazione delle procedure di validazione e certificazione delle competenze;
le parti sociali promuovono, presso i cittadini e presso le imprese, la conoscenza e il riconoscimento del ruolo della validazione e della certificazione delle competenze, nonché la loro effettiva spendibilità nel mercato del lavoro;
Gli interventi coordinati per l’intercettazione della popolazione adulta
Sarà promossa la sottoscrizioni di accordi territoriali tra Cpia, Cpi e Comuni (tramite i loro uffici dei Servizi Sociali, dei Servizi Educazione e Istruzione, e degli Urp, anche in collegamento con le articolazioni della Conferenza Zonale per l’Educazione e l’Istruzione di appartenenza), per promuovere il raccordo tra questi soggetti e consentire l’accoglienza, la presa in carico e le possibili azioni di orientamento a favore della popolazione adulta in attesa di una collocazione/ricollocazione lavorativa.
L’istruzione e formazione professionale (IeFP) per gli adulti
la Regione Toscana sostiene la sperimentazione degli opportuni strumenti formativi rivolti ad adulti disoccupati e occupati;
l’Ufficio scolastico regionale e i Cpia collaborano alla sperimentazione, eventualmente tramite la stipula di specifici atti negoziali;
le parti sociali collaborano per la promozione dei percorsi di IeFP per adulti, nonché per agevolare, anche attraverso la coprogettazione dei percorsi medesimi, l’inserimento occupazionale dei soggetti formati e lo sviluppo delle competenze necessarie per la crescita dei territori e la competitività delle imprese.