I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno attuato un vasto servizio a largo raggio, nel quale sono state impegnate diverse autovetture con i colori d’istituto, supportate da un’unità antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Firenze.
Il servizio, svoltosi nella serata di ieri e già attuato in forma ridotta nella giornata di sabato sera, ha visto i militari impegnati nel capillare controllo di aree sensibili, come piazza Vittorio Veneto a Montevarchi e alcuni “chiassini” del centro storico di San Giovanni Valdarno, senza trascurare alcune aree del capoluogo valdarnese nelle quali recentemente vi erano stati alcuni furti in abitazione.
Nel dettaglio:
A San Giovanni Valdarno, tra i vicoletti del centro storico, sono stati identificati diversi gruppi di ragazzi, alcuni minorenni: ad uno di essi, maggiorenne, sono stati sequestrati circa 7 grammi di hashish e il giovane è stato segnalato amministrativamente quale assuntore.
In piazza Vittorio Veneto, a Montevarchi, l’unità cinofila ha rinvenuto in un cestino della spazzatura, 12 grammi di hashish, poi successivamente. Controlli anche all’interno di alcuni bar e circoli di ritrovo, per reprimere diffusione di stupefacenti.
A Cavriglia, con esattezza all’interno di un circolo di Castelnuovo dei Sabbioni, i militari hanno identificato un giovane del posto, ventenne, italiano ed incensurato, trovato con 11 dosi di marijuana, suddivisa in bustine, nonché alcune centinaia di euro. I militari, supportati anche dal Comandante della locale Stazione, hanno esteso la perquisizione all’abitazione del giovane, dove hanno trovato una vera e propria attività illecita: quasi 4 chili e mezzo di marijuana sparsi per la casa, quasi 40 grammi di hashish e 5 piante dell’altezza di circa 130 cm.
Lo stupefacente, è stato posto sotto sequestro e per il giovane sono scattate le manette.
Anche il padre del 20enne, anche lui incensurato, è stato denunciato per concorso nella detenzione dello stupefacente.