Rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura e mitigare così anche gli effetti derivanti dai cambiamenti climatici, agendo su due fronti paralleli, quello delle aziende agricole e quello delle infrastrutture irrigue consortili pubbliche. Queste le finalità di due bandi della Regione Toscana recentemente pubblicati e che scadranno alle ore 13 del 30 novembre 2018.
I due bandi, cofinanziati dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) attraverso il Programma di sviluppo rurale 2014-20 per complessivi 9 milioni, prevedono contributi in conto capitale riservati, rispettivamente, alle aziende e agli enti irrigui.
Il bando destinato alle imprese, finanziato con 5 milioni di euro, concede contributi,in conto capitale,agli imprenditori agricoli professionali che intendono realizzare, all’interno della propria azienda, investimenti che concorrono a rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura, con interventi che interessano il sistema di accumulo, il sistema di distribuzione di acque da destinare all’irrigazione e, infine, agli impianti di irrigazione.
Il secondo bando, quello per i consorzi, punta a concedere contributi in conto capitale a copertura dei costi sostenuti per realizzare o ammodernare infrastrutture pubbliche, per migliorare l’accumulo e la distribuzione delle acque per l’irrigazione e incrementare l’efficienza e il risparmio idrico. La dotazione del bando è di 4 milioni di euro.