“Recupero? Per ora solo una prospettiva” Sono parole del presidente della Federazione edile di Confartigianato Arezzo, Giordano Cerofolini dopo un’analisi dei recenti dati congiunturali, “che confermano anche sui nostri territori – spiega ancora – il ritardo della ripresa delle Costruzioni, anche se alcuni indicatori anticipatori mettono appunto in evidenza ipotesi di un rilancio alle porte”.
Il problema è che l’analisi della produzione del settore edilizio evidenzia per l’Italia un più basso profilo rispetto al più robusto ritmo di crescita registrato nei 19 Paesi dell’Eurozona. Nel dettaglio si osserva che nel 2017 la produzione sale di un limitato 0,8% a fronte del +2,5% registrato nell’Eurozona. Nei primi tre mesi del 2018 l’Euro zona conferma il ritmo di crescita (+2,5%), mentre in nel nostro Paese, Arezzo non fa certo eccezione, la produzione ristagna.
Nel primo trimestre 2018 il valore aggiunto delle Costruzioni sale dell’1,3%, ma il comparto non ha ancora pienamente beneficiato della fase di recupero: nell’arco di quattro anni di ripresa dell’economia italiana – tra il primo trimestre 2014 e il primo trimestre 2018 – il valore aggiunto a prezzi costanti delle Costruzioni ha cumulato un calo del 4,1%, a fronte dell’aumento del 5,6% del Manifatturiero e del 3,9% dei Servizi.
Si rileva un segnale positivo dagli investimenti in costruzioni che – a prezzi costanti – nel 2017 salgono dell’1,1%, consolidando l’aumento dell’1,2% del 2016 dopo una lunga e profonda recessione; nel primo trimestre 2018 gli investimenti in costruzioni rimangono stazionari ma, secondo le previsioni del DEF 2018, quest’anno dovrebbero salire dell’1,5%.