Condannato a 13 anni di reclusione il 50enne serbo arrestato dalla Polizia il 14 settembre 2017, con l’accusa di aver segregato in casa la figlia minorenne e averla promessa in sposa in cambio del pagamento di 15mila euro.
Secondo l’accusa, la ragazzina sarebbe rimasta segregata all’interno di un’abitazione popolare nella periferia di Firenze, esattamente dal 2013 al 2016.
Il promesso sposo era un connazionale residente in Francia, anche lui appartenente a una famiglia di etnia rom.
Il fatto è emerso quando la ragazzina riuscì a chiedere aiuto, tramite chat, ad un coetaneo residente in Sicilia.