3 bulgari denunciati per “porto di coltello” e “possesso di carte di pagamento contraffatte” dai Carabinieri di Figline Valdarno al termine di un controllo effettuato davanti ad un bancomat di Reggello.
Ieri sera i militari dell’’Aliquota Radiomobile della Stazione di Reggello, hanno denunciato in stato di libertà tre uomini di nazionalità bulgara (due 36enni ed un 43enne), trovati in possesso di un coltello a serramanico, senza giustificato motivo, e di due carte di pagamento emesse da Istituti di Credito bulgari e palesemente contraffatte.
Il tutto è partito da un controllo di routine eseguito dalla pattuglia dell’Aliquota Radiomobile nei pressi del bancomat dell’ufficio postale di piazza Mazzanti ad Incisa dove i tre sostavano, due in auto ed uno nei pressi della cash – machine.
Alle domande dei militari, i tre stranieri hanno risposto con informazioni evasive e contrastanti, quindi, ad un più approfondito controllo, svolto unitamente ad una pattuglia della Stazione di Reggello, sono stati rinvenuti e sequestrati:
– un coltello a serramanico, nascosto nel bracciolo dell’auto, e dotato di una lama da 5 cm;
– n.2 carte di debito bulgare, intestate a terze persone e palesemente contraffatte per tipo di materiale e struttura (in una mancava la banda magnetica e l’altra presentava la data di scadenza: 11/2018).
Al termine delle verifiche il terzetto è stato quindi denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere; indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento in concorso tra loro.
Vista l’assenza di precedenti penali e le circostanze accertate, i tre bulgari sono stati denunciati per i reati prima ricordati in stato di libertà.