In Cina, è il Chianti è la denominazione più conosciuta. Lo dice l’autorevole portale WineITA, numero uno al mondo nella promozione dei vini italiani in Cina. Il Consorzio Vino Chanti ha così ricevuto il grande riconoscimento nel corso nell’ultima edizione di Interwine, una delle più grandi fiere del settore, che si è tenuta dal 18 al 20 maggio a Canton.
Il Consorzio era presente con 56 aziende toscane e oltre 60 etichette, in uno stand di più di 100 metri quadri. Una vetrina internazionale unica (52 i paesi presenti), che richiama due volte l’anno più di 50mila visitatori internazionali, tutti operatori del settore come buyers, importatori e sommelier.
“Essere la denominazione italiana più importante e conosciuta della Cina è un grande risultato – spiega Giovanni Busi, presidente del consorzio Vino Chianti – Un riconoscimento che ci dà un riscontro inequivocabile sul lavoro fin qui svolto: siamo sulla strada giusta, abbiamo messo le basi in un mercato dalle potenzialità enormi, che offre tantissime opportunità alle nostre imprese. E’ solo l’inizio e abbiamo impostato un lavoro di promozione ben più lungimirante che consoliderà la nostra posizione. Interwine è stata un’occasione importante per rafforzare i rapporti commerciali e costruirne di nuovi, ma non dobbiamo mai abbassare la guardia perché quello cinese è un mercato vasto e appetibile, che richiede un lavoro costante.”