Si chiuderà sabato 3 febbraio, al Palazzo Pretorio di Figline, il percorso di partecipazione “Il Centro che vorrei”, che il Comune, insieme ad INU ha promosso per studiare soluzioni di riqualificazione del centro storico di Figline.
L’appuntamento è fissato alle ore 9,30 nella sala Egisto Sarri del Pretorio, per un’intera giornata di studio che aprirà ad un confronto con esperienze nazionali già sperimentate in altri contesti e traccerà un bilancio delle attività svolte dal gruppo di lavoro. L’intento è quello di delineare indirizzi utili per la pianificazione urbanistica comunale e per gli altri atti del Comune, che hanno per oggetto le trasformazioni fisiche, economiche e sociali della città.
La prima parte della giornata sarà dedicata al confronto con altre esperienze e al dibattito sulle buone prassi di gestione e valorizzazione dei centri storici. Dopo il buffet delle ore 13, i lavori riprenderanno dalle ore 14 con tre laboratori, dai quali emergeranno proposte concrete per il centro di Figline. Interverranno: la Sindaca del Comune di Figline Incisa Valdarno; Silvia Viviani (presidente INU); Lorenzo Bellicini (direttore del CRESME) , Alessandro Bruni, (presidente INU Umbria), Marco Gamannossi (storico); Daniele Mazzotta (Regione Toscana); Franco Landini (INU Toscana) e Marisa Fantin (Vicepresidente INU).
Toccherà poi a INU raccoglierle in un unico documento, “Linee guida per il centro storico”, che sarà poi allegato al nuovo Piano Strutturale del Comune di Figline e Incisa Valdarno.