Tutti in larga parte soddisfatti gli utenti dei centri per l’impiego toscani sparsi per le regione in cinquantatré diversi sedi: soddisfatti sia i lavoratori in cerca di occupazione che le imprese a caccia di profili mirati. E’ quanto emerge da due indagini a campione realizzate lo scorso anno, nel 2017.
A marzo (leggi on line il rapporto) gli intervistati sono state duemila persone, iscritte tra i disoccupati, che in un anno, tra aprile 2015 e marzo 2016, si sono recate almeno una volta nei centri per l’impiego ed hanno usufruito di un servizio di politica attiva, ovvero dall’orientamento e il bilancio delle competenze alla formazione. Ebbene, il 92% si è dichiarato molto o abbastanza soddisfatto, rispetto al 40-60% di indagini simili condotte a livello nazionale. In particolare in almeno nove su dieci hanno apprezzato la chiarezza e completezza delle informazioni ricevute, la cortesia e disponibilità degli operatori e la loro competenza. Ne escono promosse a pieni voti anche le attività di orientamento e le informazioni proposte sulla formazione professionale. I più soddisfatti sono soprattutto i lavoratori considerati ‘più fragili’ e che con maggiore difficoltà si muovono nel mercato del lavoro.
Ma dei centri per l’impiego toscani un’ottima opinione hanno anche le imprese. Su un campione di settecento aziende che in ventuno mesi, tra gennaio 2016 e settembre 2017, si sono rivolte ai centri in cerca di personale, più di otto su dieci si sono dichiarate molto o abbastanza soddisfatte: in particolare per la tempestività nell’invio dei curricula e la professionalità degli operatori. Tre su quattro si sono inoltre avvalse del servizio di preselezione, che prevede uno screening e l’invio all’impresa di un elenco di candidati che rispondono al profilo richiesto; e di queste, più della metà ha assunto almeno uno dei candidati.
Il servizio di incontro tra domanda e offerta è sicuramente il più conosciuto e utilizzato, seguito da quello che si occupa di promuovere i tirocini.