C’è anche la Toscana con il suo Cluster della Fotonica in “PhotonHub Europe”, il progetto che si è aggiudicato il bando europeo del settore, ricco di 20 milioni di euro, che è destinato a creare in Europa mille nuovi posti di lavoro di alta specializzazione e a generare un giro d’affari di un miliardo di euro.
La Toscana è presente con sei partner. Si tratta del CNR (attraverso l’Istituto di fisica applicata e l’Istituto Nazionale di Ottica con il Lens), la Scuola superiore S. Anna (con il centro di ricerca Ericsson), la sede pisana del Consorzio Nazionale interuniversitario per le Telecomunicazioni, Confindustri a Toscana e le due principali aziende toscane del settore, la El En spa (prima ditta italiana di tecnologie laser) e la Leonardo company spa, un’eccellenza nazionale nella strumentazione fotonica per l’aerospazio.
Adesso si attendono le pubblicazioni di una serie di bandi di livello europeo a cui potranno partecipare le piccole e medie imprese toscane. Le vincitrici avranno poi la possibilità di accedere ai 20 milioni di finanziamenti destinati ad introdurre queste nuove tecnologie nei rispettivi processi produttivi.
“Sono felice – commenta il presidente della Regione in attesa di proclamazione, Eugenio Giani – per il riconoscimento della Toscana come Regione faro in Europa in questo settore. E’ un premio alle competenze dei nostri istituti di ricerca e delle nostre aziende. E’ mia precisa intenzione dare sviluppo a questo settore e alla fotonica, con l’obiettivo di trasmettere questa tecnologia alle nostre piccole e medie imprese. Ne approfitto per annunciare che la Toscana ha presentato, con buone speranze di successo, un suo progetto per un European innovation hub secondo l’avviso pubblico del Ministero per lo sviluppo economico dedicato stavolta all’innovazione digitale, sempre rivolta al mondo delle piccole e medie imprese”.
“Portiamo a casa – aggiunge la vice presidente attualmente in carica, Monica Barni – un importante riconoscimento, frutto del lavoro congiunto dell’assessorato alla ricerca, della presidenza, del nostro ufficio di Bruxelles, nonché dell’Associazione Tour 4 you. D’altronde la fotonica è al centro della strategia regionale di smart specialization e per noi ha sempre rappresentato una priorità”.
Il programma Digital Europe riguarda in primo luogo l’intelligenza artificiale, poi la cyber security e infine l’utilizzo di computer ultraveloci. In questo caso sono ben 23 gli attori toscani coinvolti, a partire dai tre atenei e dal CNR, per arrivare alle Associazioni di categoria. Il coordinatore del progetto è Gate 4.0 spa, il gestore del distretto toscano della manifattura avanzata.
“Insomma – conclude Giani – siamo di fronte alla Toscana dell’eccellenza produttiva e tecnologica, che è capace di competere e di vincere in Europa e che sa proporsi con una visione ed uno spirito federativi, capaci di mettere a sistema le nostre intelligenze e tecnologie migliori. Avanti tutta verso un futuro di qualità, innovazione e sviluppo per il nostro sistema produttivo”.
Servizio di Benedetta Marziali.