I fatti risalgono alla serata del 15 marzo a Castelfranco di Sopra: spedizione punitiva nei confronti di una famiglia marocchina.
Un 31enne italiano, insieme ad un altro complice, bussa alla porta della casa di una famiglia marocchina dello stesso condominio e brandeggiando una pistola cl.7,65 (illegalmente detenuta) minaccia di ammazzare tutti i componenti della famiglia.
L’uomo, nel corso della breve colluttazione, ferisce alla gola un 44enne .
A quel punto temendo il peggio, l’altro familiare presente in casa, afferra uno dei complici e facendosene scudo.
Le prime indagini, le testimonianza raccolte e le immagini di videosorveglianza della zona consentivano di individuare subito nella notte il soggetto che aveva sparato e di trarlo in arresto.
Le successive attività investigative consentivano di accertare la presenza di altri due complici del “raid” punitivo: nella serata di ieri i carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno – Nucleo Operativo e Radio Mobile traevano in arresto un 31enne albanese e un 31enne italiano. Entrambi hanno avuto un ruolo attivo nel commettere il reato, fornendo sia l’autovettura per il trasporto che la disponibilità dell’arma da fuoco.
Gli arrestati si trovano presso la propria abitazione, agli arresti domiciliari.
Il primo arrestato si trova tuttora in carcere per scontare la pena di nove anni e mezzo a cui era stato condannato, nel giugno 2017, con rito abbreviato.