Si è aperto mercoledì 18 aprile il cantiere per il restauro di uno dei monumenti di una certa valenza presenti nell’antico borgo di Castelfranco di Sopra. E’ ubicato su un vecchio tratto della Cassia Vetus, oggi piazzetta del Crocifisso, e da tempo necessita di un intervento di consolidamento e di restauro.
Parliamo del Tabernacolo del Crocifisso, un’edicola votiva ben visibile dalla strada principale che conduce all’antica Abbazia di Soffena e che si immette sulla provinciale dei Setteponti. Si tratta di un manufatto sicuramente antecedente al XVI sec., come dimostrano alcune carte cinquecentesche dei Capitani di Parte Guelfa, in cui il tabernacolo è riportato e disegnato. Al suo interno si trovano anche alcuni affreschi, purtroppo in buona parte deteriorati.
L’Amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò, si è adoperata per riportare il manufatto al suo antico splendore. Dopo l’ottenimento del nulla osta della Sovrintendenza delle Belle Arti e Paesaggio delle province di Siena, Arezzo e Grosseto ed dopo aver approvato il progetto di restauro, sono state individuate le ditte esecutrici.
L’intervento complessivo prevede una prima fase di consolidamento degli affreschi, una seconda comprendente i lavori di restauro delle strutture murarie, intonaci e coperture e, in ultimo, il restauro degli affreschi interni alla preziosa edicola votiva mediante interventi di recupero pittorico e di ripristino delle parti documentabili.
Il costo complessivo dell’opera si aggira sui 30 mila euro.