Regione Toscana e Asl Toscana centro finanziano 61 borse per gli specializzandi delle tre Università toscane.
È stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Miur, che fissa il numero delle borse, con il riparto dei posti per scuola di specializzazione medica.
Alle borse finanziate dallo Stato se ne sono aggiunte 640 finanziate dalle Regioni e 94 da altri Enti. E questo grazie anche al contributo della Regione Toscana che ha finanziato direttamente 25 contratti, e indirettamente, attraverso l’Azienda sanitaria Toscana centro, ulteriori 36 contratti, per un complessivo di 61 posti per le scuole di specializzazione medica delle Università di Firenze, Pisa e Siena.
“Lo sforzo del sistema sanitario della Regione Toscana è assai importante – sottolinea l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – Rispetto ai 21 contratti aggiuntivi finanziati l’anno scorso, l’aumento è praticamente del 300%, con un impegno finanziario solo per quest’anno di oltre un milione e mezzo di euro, e un costo complessivo per la durata delle specializzazioni di oltre 6 milioni di euro”.
Quest’anno è stato possibile assumersi un impegno di tale rilevanza perché, tra le altre condizioni, è cambiato anche il parametro per la determinazioni della capacità formativa delle singole scuole, permettendo così di finanziare alcune specializzazioni per le quali la carenza di medici è universalmente riconosciuta, ma per le quali non c’era possibilità di sostenere posti aggiuntivi. E’ il caso, per esempio, della Pediatria, alla quale sono stati destinati 10 ulteriori contratti (6 da Regione Toscana e 4 da Azienda toscana centro), o di Anestesia rianimazione, terapia intensiva e del dolore (6 finanziati direttamente da Regione Toscana, 2 da Azienda Toscana centro).