Lente di ingrandimento sulle elezioni in Toscana, quelle nei comuni più grandi.
L’osservatorio elettorale della Regione ha pubblicato on line un fascicolo.
Si parte dai sei ballottaggi che si sono svolti appena ieri, a cui si accompagna uno sguardo più ampio su quello che in due cicli elettorali è successo nei cinquantaquattro comuni toscani con più di quindicimila abitanti, dal 2010 ad oggi.
Tra il 2010 e il 2014 cinquantuno amministrazioni erano andate al centrosinistra, due a liste civiche e solo una al centrodestra.
Dal 2015 ad oggi nelle ventuno città tornate alle urne il centrosinistra ne ha mantenute solo cinque (Campi Bisenzio, Reggello, Camaiore, Lucca e Quarrata), ne ha perse quindici e conquistata una. Il centrodestra ne ha vinte nove e persa una (Altopascio). Il Movimento Cinque Stelle ha primeggiato in due (Livorno e Carrara) e la sinistra in una (Sesto Fiorentino). Si registrano anche tre nuove amministrazioni ‘civiche’ (San Sepolcro, Viareggio, Pescia): le due già elette a Colle Val d’Elsa e a Cortona tra il 2010 e il 2014 torneranno al voto nel 2019, quando alle urne saranno chiamate ben trentatré amministrazioni locali.