Nella notte di domenica 14 ottobre, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Arezzo e della Stazione di Arezzo hanno arrestato in flagranza per “rapina aggravata in concorso” e “lesioni personali aggravate” due cittadini italiani che, in serata, si erano introdotti all’interno di un’abitazione in località San Leo in uso a due cittadine cinesi.
I due, dopo averle picchiate con calci e pugni, le hanno minacciate con un coltello, costringendole a consegnare alcune centinaia di euro.
Le grida delle donne e la fuga di una di esse hanno richiamato l’attenzione di alcuni vicini che hanno allertato la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo.
Le pattuglie intervenute nell’immediatezza hanno rintracciato e bloccato i due rapinatori in fuga per le vie circostanti e recuperare il denaro contante sottratto alle due donne.
Nell’appartamento, i militari hanno trovato una delle donne in gravissime condizioni, mentre l’altra, anch’essa ferita, è stata rintracciata poco distante con una borsa contenente oltre 6 mila euro. Il denaro, ritenuto provento dell’attività di prostituzione, è stato sottoposto a sequestro.
Le due donne, che hanno riportato gravi traumi facciali, sono state soccorse e trasportate al Pronto Soccorso dell’ospedale San Donato.
Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Arezzo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.