I finanzieri della Compagnia di Arezzo, nei giorni scorsi, hanno eseguito un controllo di un mezzo di trasporto di un aretino, rinvenendo e sequestrando 2 chili di oro puro in lamine di dubbia provenienza, e 5mila euro in contanti.
Gli immediati approfondimenti presso l’abitazione del soggetto, hanno portato al rinvenimento ed al sequestro di ulteriori 13.500 grammi di argento (tra grani, lamine e verghe), oltre a oreficeria usata.
Tutto il metallo sequestrato corrisponde ad un valore di circa 100mila euro.
Il soggetto aretino è stato, quindi, denunciato all’A.G. per il reato di ricettazione e per violazione alla normativa sull’oro, di cui alla Legge 17.01.2000 n.7, in quanto il metallo sequestrato era privo dei prescritti marchi identificativi.