La struttura aretina punta su un gruppo multidisciplinare e un’equipe chirurgica dedicata.
Un Gruppo Oncologico Multidisciplinare per i tumori della mammella con equipe chirurgica dedicata. E’ questo il punto di forza del Centro Senologico del San Donato di Arezzo, unità funzionale all’interno del Dipartimento Oncologico diretto da Sergio Bracarda. Una struttura che ogni anno effettua 30.000 esami tra ecografie senologiche e mammografie, quasi 100 al giorno. Un’immensa mole di lavoro che si traduce in grande professionalità, accuratezza e casistica di rilievo.
“Nel 2016, ma il dato è più o meno spalmabile in ogni anno, abbiamo effettuato complessivamente circa 340 diagnosi di tumori, soprattutto nella fascia di età più a rischio, cioè tra i 50 e i 69 anni – spiega Giovanni Angiolucci, responsabile Diagnostica Senologica e coordinatore clinico del Centro – La diagnosi precoce permette di abbattere quasi del 40% la mortalità per tumore alla mammella. Per questo motivo, la prevenzione è fondamentale”.
Le raccomandazioni di Angiolucci sono quelle già note alla popolazione, ma a volte sottovalutate. Innanzitutto è importante aderire ai programmi di screening, rispondendo in modo positivo alle lettere inviate dalla Asl. L’appropriatezza dei test diagnostici è fondamentale. “La mammografia è indicata a partire dai 45 anni; sotto i 40 anni non c’è vantaggio dimostrato – dice Angiolucci – Semmai si consiglia l’ecografia, ma solo in caso di donne sintomatiche, cioè che presentino noduli di nuova insorgenza, mastite, secrezioni e alterazioni patologiche del complesso areola/capezzolo. Vorrei anche sottolineare come l’ecografia a partire dai 40 anni sia un esame complementare alla mammografia”. Nella fascia di età 40-44, l’indicazione a sottoporsi all’esame mammografico deve essere inoltre successiva alla valutazione del medico di famiglia e del senologo. In ogni caso, in presenza di particolari sintomi, si consiglia di rivolgersi al proprio medico di famiglia, che potrà attivare un percorso specifico all’interno del Centro Senologico.
“Nel caso di diagnosi positiva, la persona assistita viene convocata in ambulatorio per una scelta terapeutica condivisa con il team multidisciplinare – spiega Angiolucci – che potrà essere chirurgica, medica oncologica, radioterapica. Al termine della terapia, si valuteranno i risultati e come continuare un’ eventuale cura di mantenimento. La nostra forza è il Gruppo Multidisciplinare che da tanti anni lavora in team, garantendo competenze e professionalità in campo oncologico, nutrizionale, chirurgico, psiconcologico, della medicina nucleare, della radioterapia, dell’anatomia patologica e riabilitazione”.
In poche parole: una presa in carico e cura completa della persona assistita.
“Un’apposita segreteria si occupa di tutte le informazioni riguardanti lo screening (tel 0575 254800). Per tutto il resto, i cittadini possono contattarci allo 0575 255437 – conclude Angiolucci – Abbiamo bravi professionisti e strumenti altamente innovativi, come la tomosintesi (una mammografia tridimensionale che consente di affinare in casi particolari la diagnosi) che ci ha donato il Calcit. Solo un consiglio, per chiudere: la vera prevenzione, quella primaria, si basa sui corretti stili di vita. Dobbiamo partire da quelli”.
Il Centro Senologico è una struttura accreditata sia presso il Network Italiano dei centri di senologia, “Senonetwork”, che con il Breast Centres Network, una realtà di livello mondiale che raggruppa i migliori Centri senologici.