Prenderà il via venerdì prossimo, 16 novembre, la prima fase di Giovanisì Lab Scuola, percorso per l’autonomia dei giovani rientrante nel progetto Giovanisì della Regione Toscana e finanziato dal Fondo sociale europeo al fine di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica negli istituti superiori toscani.
La sperimentazione, rivolta alle classi prima e seconda di alcuni istituti professionali, classi che sono state individuate in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, prevede dei laboratori in aula curati da Euroteam, il soggetto incaricato della formazione. Durante tali laboratori i i giovani potranno avvicinarsi al tema dell’autonomia ed acquisire informazioni sulle opportunità del Fondo sociale europeo e del progetto Giovanisì.
“Precarietà, instabilità ed incertezza sono fattori che investono sempre più frequentemente il percorso di vita dei giovani ed influenzano le loro scelte umane e professionali. Vi è un forte bisogno, da parte dei giovani, di essere accompagnati nel loro percorso di crescita e di essere guidati per reperire gli strumenti necessari per realizzare a pieno la loro autonomia. In quest’ottica si inserisce il progetto Giovanisì Lab”, afferma l’assessore ad Istruzione, formazione e lavoro, Cristina Grieco, che aggiunge: “L’abbandono scolastico precoce è l’anticamera della situazione di Neet (giovani senza lavoro e fuori dalla formazione) e in seguito dell’esclusione sociale. Anche se in Toscana abbiamo avuto degli ottimi risultati negli ultimi anni in termini di riduzione delle percentuali di neet e di dispersione, n on ci stanchiamo di sperimentare nuove misure e di cercare progettualità e metodologie per prevenire e contrastare questi fenomeni dannosissimi”.
Il progetto coinvolge dieci istituti scolastici. A partire dal 16 novembre, fino alla prossima primavera, gli studenti delle classi individuate realizzeranno dei prodotti, ad esempio video, musica, testo, immagine od altro, nell’ambito di appositi laboratori. Il lavoro nelle classi, della durata di otto ore, prevede una riflessione sul tema dell’autonomia e della scelta, informazioni sul Fondo sociale europeo e sul progetto regionale Giovanisì.
La metodologia scelta per le iniziative laboratoriali è quella della partecipazione attiva e del play-ground. I ragazzi, in altre parole, interpreteranno in prima persona quello che desiderano diventare, attraverso le varie opportunità proposte, con l’obiettivo di rafforzare in loro la fiducia nel futuro, elemento pedagogico fondante del percorso di studio e dell’iter formativo.
Il progetto inizierà all’Isis Sigismondi Pacinotti di Pescia dal 16 al 20 novembre. Il secondo istituto coinvolto sarà, nei giorni 27 e 28 novembre, l’Isis Leopoldo II di Lorena di Grosseto. Il 6 e 14 dicembre sarà coinvolto l’Is Barsanti di Massa. Il 13 e 15 febbraio 2018 l’Iis Vespucci di Livorno.
Il calendario è in progress. Sono già state tuttavia individuate le scuole in cui il progetto verrà svolto. Gli altri istituti sono, oltre a quelli citati, sono l’Is Caselli di Siena, l’Ipssar Matteotti di Pisa, l’Ipssar Datini di Prato, l’Iis Margaritone di Arezzo, l’Is Leonardo da Vinci di Firenze e il polo Fermi Giorgi di Lucca.
Tra marzo e aprile 2019, infine, saranno organizzati tre eventi in plenaria in cui i giovani delle classi coinvolte racconteranno, attraverso i prodotti realizzati, il percorso da loro svolto ad altri studenti delle prime e seconde classi di scuole superiori toscane. Sarà pertanto un “percorso di restituzione” delle esperienze maturate ed accumulate.
A questi incontri interverrà l’assessore regionale Grieco e parteciperanno il settore della Regione Toscana che si occupa di fondi europei, l’ufficio Giovanisì ed i formatori dell’agenzia Euroteam. E sarà presente il cantante ed attore toscano Lorenzo Baglioni, che dunque sarà testimonial e protagonista di Giovansì Lab Scuola, il quale parteciperà attivamente ai tre eventi finali.