A 95 anni si è spento ieri Stan Lee, il padre dei supereroi Marvel. Nato da una famiglia di immigrati romeni negli Stati Uniti, Stanley Martin Lieber (questo il suo vero nome) ha ideato e dato vita ad alcuni dei personaggi più famosi dei fumetti, che negli ultimi anni sono diventati protagonisti di tante avventure anche sul grande schermo, registrando incassi milionari al botteghino.
Dai I Fantastici Quattro, nati nel 1961 per l’editore Martin Goodman grazie alla collaborazione con il fumettista Jack Kirby, a Spider Man, che ha visto la luce l’anno seguente, i supereroi targati Lee si caratterizzano per la loro umanità e complessità, in netta contrapposizione con l’universo DC. E probabilmente proprio il loro essere “supereroi con superproblemi” è stata la loro carta vincente.
Negli anni successivi Lee da alla luce Thor, Iron Man, gli X-Man, il Dottor Strange, Daredevil e tanti altri, creando un universo narrativo in cui le storie dei suoi personaggi si intrecciano dando origine a nuove avventure.
Lee è stato presidente e direttore editoriale della Marvel Comics per molti anni ed è rimasto l’uomo immagine dell’azienda anche dopo essersi ritirato. Celebri i suoi cameo nei film dell’universo Marvel che, come lui stesso aveva predetto, hanno permesso di riportare in vita un genere destinato altrimenti a un lento declino in seguito alla crisi dei fumetti iniziata a fine anni ’60.
Notizia tratta dal sito www.dire.it