16 tra settembre e ottobre e 4 nei primi mesi del 2019: la Clinica Riabilitazione Toscana incrementa il suo organico a tempo indeterminato.
“E’ un segnale inequivocabile del nostro processo di crescita – commenta il Presidente Marco Mugnai. Siamo un punto di riferimento per l’Area vasta e quindi per tutti i cittadini della Toscana meridionale, continuiamo a mantenere salde le nostre radici nel Valdarno potenziando i servizi territoriali, affiniamo sempre di più la nostra attività di ricerca collegata alla quotidiana attività di riabilitazione”.
Il Direttore generale della Crt, Antonio Boncompagni, illustra i dettagli dell’operazione approvata nel corso dell’ultima riunione del Consiglio d’Amministrazione e già presentata al personale e ai sindacati: “procederemo all’assunzione, scorrendo tutte le graduatorie ancora utilizzabili, di 16 dipendenti a tempo indeterminato. Sono professionisti sanitari delle varie specialità: fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali e infermieri. L’assunzione avverrà in due fasi. La prima il 17 settembre e la seconda l’8 ottobre”.
Lo sviluppo della Crt non si ferma comunque qui. Sono in corso due selezioni per assunzione a tempo indeterminato di operatori socio sanitari e medici. Verranno individuate 12 figure professionali di cui 5 a tempo indeterminato e pubblicati 7 nuovi avvisi per la stesura di un elenco di professionisti interessati alle collaborazioni libero professionali per il 2019: medico, guardia medica, psicologo, tecnico di neurofisiopatologia e tecnici della riabilitazione.
“Lavoriamo sul potenziamento e sull’ottimizzazione sia del personale che degli spazi, investendo sulla ricerca e su quanto l’innovazione mette a disposizione – ricorda Boncompagni. Questo ci consente di incrementare le prestazioni che offriamo ai cittadini. Dal 1 gennaio al 30 giugno 2018 abbiamo avuto 852 ricoveri in degenza, tra ospedaliera ed extra-ospedaliera. 1.650 sono stati i pazienti che hanno ricevuto prestazioni ambulatoriali ed oltre 65.000 tra ore e prestazioni riabilitative. Il rapporto con il territorio e con le persone è per noi centrale come viene confermato dal nostro bilancio sociale. La Crt si è data un obiettivo che è la sintesi tra la ragione clinica e quella sociale della struttura. Vogliamo prevenire la progressione della disabilità attraverso l’attività della riabilitazione”.
Lo sviluppo della Crt si basa, soprattutto, sulla qualità dei servizi e delle prestazioni. E questa nasce sia dalla professionalità degli operatori che dalla costante attività di ricerca. “La Clinica ha creato un proprio Comitato scientifico per la tutela della vita, la promozione della salute, il recupero delle risorse fisiche compromesse e la migliore assistenza al paziente – ricorda Mauro Mancuso, Direttore sanitario e scientifico della Crt. Sviluppiamo il miglioramento dei servizi e dei processi aziendali, volta all’attenzione per il paziente e alla sua soddisfazione, alla sicurezza del personale e dell’ambiente di lavoro, alla competenza, consapevolezza e abilità degli operatori sanitari, amministrativi e tecnici. Lo facciamo in collaborazione con istituti di ricerca e università: questa è la strada maestra per garantire la qualità delle prestazioni”.