In lingua polinesiana significa ‘nuvola di fumo che sale’. Questa volta, però, non si tratta solo di una nuvola di fumo ma di una fontana di lava: il vulcano hawaiiano Kilauea sta eruttando magma da giorni e, anche a causa del terremoto provocato dalla fuoriuscita del magma, sta costringendo migliaia di isolani a evacuare. Le immagini dei media locali hanno mostrano fiumi di lava nella foresta.
In qualche occasione, il Kilauea è stato protagonista di forti esplosioni di vapore, “che hanno provocato numerosi morti, come nel 1790, inoltre un altro pericolo per la popolazione locale è il rischio di un fenomeno sismico e proprio il Kīlauea ha prodotto, il 29 novembre del 1975, uno dei più violenti terremoti americani del XX secolo, raggiungendo una intensità di magnitudo di 7,2.
I terremoti sono la conseguenza di spostamenti in massa di magma, soprattutto se ubicati nella zona di rift”, si legge su Wikipedia.
Secondo la leggenda i fenomeni vulcanici sono conseguenza degli umori di Pele, una divinità la cui abitazione sarebbe proprio nel grande cratere sulla cima del Kilauea.
Notizia tratta dal sito www.dire.it