Un’atmosfera più serena e rilassata in ufficio, una migliore produttività e felicità contagiosa. Ecco cosa significa portare il cane in ufficio secondo il sondaggio “Insieme è meglio… anche in ufficio” condotto sugli amanti degli amici a quattro zampe da Petpassion, la community italiana dei pet lover powered by Purina.
Con grande entusiasmo e spirito di partecipazione, i proprietari di cani si sono fatti portavoce dei grandi benefici derivanti dalla presenza dei pet in ufficio tra scrivanie e sale riunioni. Il 34,5% di loro ha infatti dichiarato di andare in ufficio in compagnia dell’amico a quattro zampe, e di questi il 26% lo fa spesso. Il 70% di chi invece non porta il pet nei luoghi di lavoro, si dichiara favorevole a questo tipo di iniziative.
Per quella fortunata percentuale (34,5%) di pet lovers che inizia la giornata lavorativa insieme all’amato amico a quattro zampe, i benefici sono evidenti: ben il 41% di questi dichiara di lavorare meglio e di sentirsi meno stressato. Il resto degli intervistati sottolinea anche una maggiore serenità dei pets che non rimangono in casa soli (16,5%) e godono della compagnia del loro proprietario (31%).
E quel 65,6% di pet lover che invece non porta il cane in ufficio? Di questi è il 41,5% a confermare che gli uffici nei quali operano rappresentano un reale impedimento. Ecco perché Purina si pone come consulente, offrendo le proprie competenze e la propria esperienza a quelle realtà lavorative che non percepiscono ancora i vantaggi derivanti da questo tipo di benefit aziendale.
“Siamo convinti che quando i pet e le persone che li amano stanno insieme, la vita si arricchisca” ha commentato Marco Travaglia, Direttore Generale di Purina Sud Europa. “Per questo mettiamo la nostra esperienza e la nostra consulenza gratuita a disposizione delle aziende che vogliono diventare pet friendly e ricevere consigli e suggerimenti utili per avviarle con successo. Su questi presupposti è nata la “Pets at Work Alliance”, iniziativa che mira a crescere e coinvolgere sempre più aziende in tutta Europa, con l’obiettivo di portare benefici ai dipendenti, alle aziende, e agli animali”.
Notizia tratta dal sito www.dire.it