Dalla Venaria Reale al Giardino di Ninfa, dal Real Bosco di Capodimonte alle immancabili Villa d’Este e Reggia di Caserta. E poi l’Orto botanico di Genova, quello dell’Università di Catania, il giardino officinale dell’Abbazia dei Sette frati, a Pietrafitta, e il Parco del Museo di storia naturale del Mediterraneo, a Livorno. Da nord a sud, sono oltre 130 i giardini, i parchi e gli orti botanici che apriranno le loro porte i prossimi 2 e 3 giugno in occasione di ‘Incontriamoci in giardino’, il nuovo appuntamento annuale realizzato dalla collaborazione tra l’Apgi, Associazione parchi e giardini d’Italia, e Ales spa, con il sostegno del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. Con il riconoscimento del marchio dell’Anno europeo del Patrimonio, ‘Incontriamoci in giardino’ nasce dalla volontà di di restituire centralità al patrimonio verde del Paese, che costituisce spesso una unione tra natura e cultura, grazie a un paesaggio costellato di ville, castelli e dimore storiche.
Tra le attività in programma il 2 e il 3 giugno, in occasione della Festa della Repubblica e in contemporanea con altri Paesi europei, il grande pubblico potrà approfittare di visite guidate, incontri musicali, corsi di yoga e degustazioni. Il tutto, negli scenari più suggestivi d’Italia, dagli spazi verdi più conosciuti ai piccoli giardini privati, in alcuni casi aperti per la prima volta. Oltre ai giardini, parchi e orti botanici che fanno parte dell’Apgi, a quelli del Fai, Fondo ambiente italiano, e ai privati, anche il Mibact parteciperà con i suoi giardini conosciuti in tutto il mondo. “Credo che questo ministero sul capitolo giardini debba aprire una pagina importante- ha detto il sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni- più di quanto sia stato fatto fino a oggi, una pagina che implica conoscenza e anche risorse”.
“Il verde è fondamentale per vivere meglio- ha aggiunto l’ambasciatore Ludovico Ortona, presidente Apgi- ed è importantissimo che possa esistere ed essere mantenuto nelle nostre città. Il mio augurio è che ogni anno possa ripetersi questa iniziativa”. Un impegno che l’Associazione sta portando avanti insieme ad Ales, con cui realizzerà il nuovo progetto ‘Garden route’ che mira a promuovere il garden tourism attraverso la predisposizione di itinerari locali e interregionali che mettano a sistema il patrimonio paesaggistico italiano. “Ales sostiene convintamente l’attività dell’Associazione- ha tenuto a dire Mario De Simoni, presidente e Ad di Ales– Questa collaborazione ha già dato frutti, tra cui il censimento dei parchi e giardini italiani pubblicato dal Touring club. L’idea è di far tornare i nostri giardini luoghi da vivere ogni giorno”.
Notizia tratta dal sito www.dire.it